Bothroyd con la maglia del Perugia. |
Non è stata semplice la scelta del “Gioctore del Giorno” per la diciassettesima giornata di CHAMPIONSHIP. David Healy sembrava favorito: la sua rete ha dato tre punti importantissimi al Doncaster Rovers in chiave play off. Tuttavia non potevamo non far menzione dell’importante successo esterno del Cardiff a Scunthorpe che ha permesso ai gallesi di scavalcare il QPR che non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 a Nottingham. Jay Bothroyd si è reso protagonista della meritata vittoria esterna con una doppietta che, tra le altre cose, gli è valsa anche la convocazione nella Nazionale maggiore. Una rivincita per il 28enne attaccante che nella stagione 2003/2004 ha anche giocato con la maglia del perugia in Serie A, totalizzando 5 reti in 26 presenze. Bothroyd ha iniziato la sua carriera nell’Arsenal, ma è stato costretto a lasciare il club, punito per aver lanciato la sua maglia contro l’allenatore dell’Under-19 Don Howe in occasione di una sostituzione. “E’ uno dei miei più grandi rimpianti” – ha detto Wenger – “ha lasciato la squadra troppo presto; ma come ho sempre detto è importante intraprendere una carriera di livello, in qualunque squadra si giochi. Sempre molto meglio giocare che essere una riserva e all’Arsenal, oggi, siamo tutti orgogliosi di lui. Il rammarico è che alcuni giovani si rendono conto tardi che non basta il talento per diventare campioni, ma è necessario anche lavorare duro: non c’è miglior metodo per capirlo che giocare in Championship.” La convocazione in Nazionale è una grande opportunità per Bothroyd, determinato a far si che questa non sia solo una fugace apparizione: “Voglio far bene e rimanere in Nazionale“. Poi ha continuato: “Quando ero più giovane ho sbagliato, ma ero ragazzo e si impara solo dagli errori. E’ stato brutto andare via, ma ora posso dire di essere tornato. Negli ultimi anni ci sono stati molti momenti bassi per la mia carriera e ho dovuto farmi forza per rialzarmi: ora ci sono riuscito. Il primo allenamento è stato il giorno più bello della mia vita: quando incontri giocatori come Gerrard e Rio Ferdinand senti di aver fatto un passo in avanti e che è ora di dimostrare il tuo valore. Se mercoledì sarò utilizzato, sarà un altro grande momento per me.”
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